19 Maggio 2020

 

Linee guida ed Indicazioni tecnico-organizzative delle Discipline di Promozione Sociale, per garantire il rispetto delle indicazioni di sicurezza da parte di Associazioni di Promozione Sociale e Culturali, ed Operatori Discipline Bio Naturali (aggiornato al DPCM 17/05/2020)

 

Premesso che

L’articolo 1 comma 14 del DECRETO-LEGGE 16 maggio 2020, n. 33 in vigore dal 16 maggio 2020 e che si applica dal 18 maggio 2020 al 31 luglio 2020, stabilisce che le attività economiche, produttive e sociali devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali. In assenza di quelli regionali trovano applicazione i protocolli o le linee guida adottati a livello nazionale.

 

Visto

 

– l’allegato 17 al DPCM 17 Maggio 2020.

 

Considerato che

 

Nell’ attesa di singole Ordinanze Regionali vige l’ufficialità delle Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive emanato dalla CONFERENZA delle REGIONI e delle PROVINCE AUTONOME, pubblicate sul sito istituzionale del suddetto organismo di coordinamento politico e confronto fra i presidenti delle giunte regionali e delle province autonome – prot. 20/81/CR01/COV19 del 16 maggio 2020.

Pertanto, nel consigliare di attenersi scrupolosamente alle linee guida che dovessero essere emanate, attraverso apposite ordinanze, dalle singole Regioni, vengono suggerite le seguenti modalità operative specifiche, validi per i singoli Operatori, Associazioni di Promozione Sociale delle DBN – DOS finalizzate a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle suddette attività compatibile con la tutela della salute.

Quanto contenuto nel presente comunicato, si pone in continuità con le indicazioni di livello nazionale, in particolare con il protocollo condiviso con le parti sociali approvato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonché con i criteri guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da INAIL e Istituto Superiore di Sanità con il principale obiettivo di ridurre il rischio di contagio.

Chiaramente sarà opportuno che le indicazioni operative di cui al presente documento, integrate con le linee guida eventualmente contenute nelle singole Ordinanze Regionali ed eventualmente integrate con soluzioni di efficacia superiore, siano adottate da ogni Singolo Operatore del Benessere e le Associazioni di Promozione Sociale.

 

Associazioni di Promozione Sociale e Culturale

 

  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione per tutti i frequentatori.

 

  • Rilevamento della temperatura corporea per ogni persona, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

 

  • Garantire il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni e favorire la differenziazione dei percorsi all’ interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita. Si suggerisce, a tal proposito, di affiggere dei cartelli informativi e/o di delimitare gli spazi (ad esempio, con adesivi da attaccare sul pavimento, palline, nastri segna percorso, ecc.).

 

  • La postazione dedicata alla reception, può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche e gestione delle prenotazioni online delle attività svolte.

 

  • Gli addetti al servizio di ricevimento deve provvedere, alla fine di ogni turno di operatività, alla pulizia dei piani di lavoro e delle attrezzature utilizzate.

 

  • I frequentatori devono sempre indossare la mascherina, mentre gli operatori dovranno utilizzare la mascherina in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.

 

  • Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche in varie postazioni all’ interno della struttura, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei frequentatori e degli operatori.

 

  • Ogni oggetto fornito in uso dall’ APS, dovrà essere disinfettato prima e dopo di ogni utilizzo.

 

  • L’utilizzo degli ascensori dev’ essere tale da consentire il rispetto della distanza interpersonale, pur con la mascherina, prevedendo eventuali deroghe in caso di componenti dello stesso nucleo familiare.

 

  • Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.).

 

  • Per quanto riguarda il microclima, è fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione; ▪ garantire periodicamente l’aerazione naturale nell’ arco della giornata in tutti gli ambienti dotati di aperture verso l’esterno, dove sono presenti operatori e/o soci, evitando correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo durante il ricambio naturale dell’aria; ▪ aumentare la frequenza della manutenzione / sostituzione dei pacchi filtranti dell’aria in ingresso (eventualmente anche adottando pacchi filtranti più efficienti); ▪ in relazione al punto esterno di espulsione dell’aria, assicurarsi che permangano condizioni impiantistiche tali da non determinare l’insorgere di inconvenienti igienico sanitari nella distanza fra i punti di espulsione e d i punti di aspirazione;

▪ attivare l’ingresso e l’estrazione dell’aria almeno un’ora prima e fino ad una dopo l’accesso da parte dei soci; ▪ nel caso di locali di servizio privi di finestre quali archivi, spogliatoi, servizi igienici, ecc., ma dotati di ventilatori/estrattori meccanici, questi devono essere mantenuti in funzione almeno per l’intero orario di apertura dell’associazione; ▪ per quanto riguarda gli ambienti di collegamento fra i vari locali dell’edificio (ad esempio corridoi, zone di transito o attesa), normalmente dotati di minore ventilazione o privi di ventilazione dedicata, andrà posta particolare attenzione al fine di evitare lo stazionamento e l’assembramento di persone, adottando misure organizzative affinché gli stessi ambienti siano impegnati solo per il transito o pause di breve durata; ▪ negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione con apporto di aria esterna, tramite ventilazione meccanica controllata, eliminare totalmente la funzione di ricircolo dell’aria;

 

  • Relativamente agli impianti di riscaldamento/rinfrescamento che fanno uso di pompe di calore, fancoil, o termoconvettori, qualora non sia possibile garantire la corretta climatizzazione degli ambienti tenendo fermi gli impianti, pulire in base alle indicazioni fornite dal produttore, ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. ▪ le prese e le griglie di ventilazione devono essere pulite con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e sapone, oppure con alcool etilico al 75%; ▪ evitare di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sui filtri per non inalare sostanze inquinanti, durante il funzionamento.

 

Settore Discipline Bio Naturali in cui si presuppone un contatto fisico

 

  • Consentire l’accesso esclusivamente ad un assistito alla volta, previo appuntamento e, mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.

 

  • Rilevamento della temperatura corporea per ogni persona, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

 

  • La permanenza all’ interno dei locali è consentita limitatamente al tempo indispensabile all’ erogazione del servizio o trattamento. Consentire la presenza contemporanea di un numero limitato in base alla capienza dei locali.

 

  • Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione.

 

  • L’area di lavoro, laddove possibile, deve essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

 

  • Nelle aree del locale, mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle stesse. Eliminare la disponibilità di riviste e materiale informativo di uso promiscuo.

 

  • L’operatore e l’interlocutore, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro, devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione). In particolare per i servizi che richiedono una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola.

 

  • L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche, prima e dopo ogni servizio reso e, utilizzare camici/grembiuli possibilmente mono uso. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.

 

  • Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo interlocutore e, una adeguata disinfezione delle attrezzature e accessori. Igienizzazione delle postazioni degli operatori dopo ogni trattamento. Assicurare regolare pulizia e disinfezione dei servizi igienici.

 

  • Favorire il regolare e frequente ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.

 

 

Discipline del Benessere Naturale che non presuppongono contatto fisico

 

  • Consentire l’accesso esclusivamente ad un assistito alla volta, previo appuntamento e, mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.

 

  • Rilevamento della temperatura corporea per ogni persona che frequenta lo studio;

 

  • Predisposizione delle strutture degli Studi al rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;

 

  • Igienizzazione e sanificazione dei locali due volte al giorno, prima dell’apertura e durante la pausa pranzo.

 

(Estratto dalle Linee Guida Pubblicato il 17/05/2020)

 

Tutti gli Operatore, Associazione ed Enti di Formazione sono pregati di attenersi anche alle linee guida e Provvedimenti Regionali e locali del proprio Territorio e, porre in essere tutti gli accorgimenti che si ritengono utili per evitare il rischio di contagio covid-19

 

Cordialmente

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